Nel 1977 ci fu' il movimento studentesco e Roma era diventata una città violenta.
Si respirava un'aria di guerra ed era quasi una normalità trovare persone morte per overdose nelle vicinanze di Piazza Navona.
Ricordo di una magnifica ragazza, Francesca dagli occhi blu e sguardo da scoiattolo, vittima di droghe pesanti. Chissà se riusci' ad uscirne viva.
Ebbene in questo ambiente da incubo un giorno vidi un ragazzo che sapevo che dormiva nei cartoni al Pantheon ed aveva un carattere alquanto feroce.
In molti lo evitavano e parlavano di lui come se fosse un'appestato.
Questo ragazzo lo incontrai un giorno mentre litigava con un coetaneo ed aveva appena spaccato una bottiglia ed era pronto a tutto pur di difendere il posto dove viveva. ( Un covo al riparo dal sole dove dormiva la notte )
Si chiamava Ruggiero e la sua fama era pessima, ma quel giorno mi accorsi che aveva un disperato bisogno di essere considerato come persona e non come un mendicante pazzo.
Non mi sbagliavo, da quel giorno diventammo piu' che amici, quasi fratelli di strada.
Comincio' ad occuparsi del cappello mentre facevo i miei spettacoli, poi comincio' a cantare i ritornelli delle mie canzoni con me, poi intere canzoni poi quando partii per la Francia continuo' a cantare le mie canzoni e farle conoscere ad altri menestrelli.
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