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Mario Salis

Slava Ukraini - Opus 50 - Mario SALIS


SLAVA UKRAINI ( testo da leggere prima dell'ascolto )



Sui nostri alberi

non foglie ne fiori ne frutti

ma cadaveri impiccati

che implorano vendetta


Nei campi bruciati dall’odio

non cereali ne insetti ne spaventapasseri

ma mine lasciate come ringraziamento

al loro Dio del genocidio


Nelle nostre case restano i muri

a testimoniare della loro guerra

la loro voglia di annientare

la luce l’acqua sino alla vita


Malgrado questo cielo pieno di missili

e la loro avida visione del mondo

la nostra anima sanguina ma resiste

e il nostro popolo innalza al cielo

il canto della giustizia

il canto della conquista

il canto luminoso della vittoria


Ogni bomba che piove dal cielo

trucida la nostra innocenza

e la risposta è unanime e condivisa

sino a quando dovremo subire la loro codardia ?


Quanti nostri figli devono essere ancora stuprati ?

Quante nostre donne violentate ?

Quanti nostri padri uccisi per non chinare il capo

Quante nostro compatrioti deportati nelle nere steppe ?


Quante menzogne propagate da chi li difende

ed umilia nei programmi televisivi le nostre vittime ?

Quanti silenzi complici sostengono la mano degli assassini ?


Malgrado questo cielo pieno di missili

e la loro avida visione del mondo

la nostra anima sanguina ma resiste

e il nostro popolo innalza al cielo

il canto della giustizia

il canto della conquista

il canto luminoso della vittoria


Slava Ukraini


mario salis 10/03/2022

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Mario SALIS

Poeta e compositore

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