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Photo du rédacteurMario Salis

Il cielo di Lara

Fiaba musicale di Mario Salis

In un villaggio remoto del continente, aldila’ delle montagne sacre, viveva Lara, una ragazza dal cuore puro, era la figlia di contadini e la sua dimora era modesta ma sempre pulitissima.


Si vestiva con abiti semplici ed aveva la passione per le scarpe.

Ne aveva di tutti i tipi, di pezza, bianche, rosse, grigie, blu, nere. gialle, arancioni, rosa, dorate…argentate…

Nel bosco attinente alla casa vivevano molti animali, cervi, cani, gatti, cavalli, scoiattoli, lupi, uccelli di ogni tipo…


Quando usciva di casa tutti la seguivano saltando di gioia, i fiori si aprivano e le lucciole illuminavano la sua strada.


Quando usciva con le scarpe di pezza il cielo era blu ma con tante nuvole, con le scarpe bianche, la neve cadeva dal cielo, con le rosse un sole infuocato brillava, con le grigie il cielo era nuvoloso, le nere, la tempesta era imminente et con le blu il cielo era chiaro e limpido !


Ma qualcosa di inaspettato stava per dare un nuovo senso alla sua vita !

Un giorno Lara usci a piedi nudi senza scarpe…e d’improvviso gli animali non fecero le loro abituali rimostranze festive, i fiori non si inchinavano al suo passaggio e nessuna luce emanava dalle lucciole.


Lara si rattristo’ e guardo’ il cielo che non aveva nessun colore, tutto sembrava morto, gli alberi non avevano frutti, ne foglie ed una nebbia gelida calo’ in tutta la pianura.

Vicino ad una sorgente vide una fata, Lara gli domando ‘ chi era ma lei non rispose e rideva.


Poco piu’ in la’ c’era una grotta ed al suo interno trovo’ una bambola di legno e uno scrigno pieno di perle luminose.


Lara li prese entrambi ma mentre stava per uscire dalla grotta una voce squillante gli disse :«  Ora che sei scalza non puoi piu’ controllare il colore del cielo, la vita degli animali, dei fiori delle lucciole, tutti ti hanno abbandonato e non sara’ una bambola ed uno scriglo di gioielli a ridarti cio ‘ che hai perduto »

Lara senza ascoltare continuo’ per la sua strada.


Faceva freddo e la luna era coperta da nuvole che non annunciavano nulla di buono.

Lara per scaldarsi brucio’ la bambola e per iluminare il suo cammino utiliso’ tutte le sue pietre luminose, lasciandole cadere sino al mattino.

Al sorgere del sole, un po stabca e sempre scalza, Lara si sveglio’ e ritrovo ‘ il canto degli uccelli, gli animali, i fiori, le lucciole…nessuno si occupava di lei ma tutto era magificamente vivente.


Decise allora di raccontare tutto ai suoi genitori e di corsa rientro’ a casa.

Dopo aver ascoltato l’incredibile storia i genitori di Lara gli dissero «  Oggi figlia sei diventata una vera principessa, il tuo cuore puro ti ha mostrato il vero senso della vita. Hai deciso di uscire senza scarpe e cio’ significa che hai deciso di affrontare il tuo destino senza artifici, poi hai bruciato la bambola di legno per scaldarti e cio significa che ti sei sbarazzata delle cose inutili che frenavano la tua anima ed infine hai utilizzato le pietre lminose per trovare la strada nel buio della notte e questo significa che il tuo scopo nella vita non sara’ la ricchezza ma la ricerca costante della giustizia e della verità. »


Da quel giorno quando Lara usciva di casa nessun animale la seguiva, nessun fiore si inchinava al suo passaggio, ognuno viveva la sua vita seguendo il propro ritmo nel rispetto reciproco, ed in cuor suo Lara imparo’ che la piu’ grande gioia è di vivere il proprio destino in armonia con tutto cio’ che ci circonda.

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