Lupercalia I - Sacrificio - Opus 43 - Mario SALIS

24/05/24

par :

Michelle Harmattan

La Lupercalia era un'antica festa romana che si celebrava ogni anno dal 13 al 15 febbraio. Era una festa pastorale, che celebrava la fertilità della terra e degli animali, e aveva lo scopo di purificare la città e promuovere la salute e il benessere.

Lupercalia I - Sacrificio - Opus 43 - Mario SALIS

Ecco alcuni punti chiave sulla Lupercalia:

Origini: Le origini precise della festa non sono chiare, ma si ritiene che sia molto antica, risalendo forse a prima della fondazione di Roma. Attività: La festa comprendeva una serie di rituali e attività, tra cui:

Sacrificio: Venivano sacrificati capre e un cane al dio Fauno, associato alla fertilità e alla protezione. Purificazione: Giovani uomini conosciuti come Luperci correvano per la città, colpendo le donne con strisce di pelle di capra intrise di sangue sacrificale. Si credeva che questo favorisse la fertilità e la purificazione. Lotteria:

Le donne estraevano i nomi degli uomini da una scatola, e le coppie formate venivano considerate "sposate" per la durata della festa. Banchetti e giochi: La festa includeva anche banchetti, bevute e giochi. Significato: La Lupercalia era una festa importante nell'antica Roma e svolgeva un ruolo nella vita religiosa e sociale della città. Fine:

La festa fu infine bandita dall'imperatore cristiano Teodosio I nel 391 d.C. La Lupercalia è un esempio affascinante di un'antica festa romana e ci fornisce informazioni sulle credenze e le pratiche delle persone che vivevano a Roma in quel periodo. Ecco alcuni altri dettagli interessanti sulla Lupercalia:

Si credeva che la Lupercalia fosse un momento propizio per concepire un figlio. La festa era associata al dio Luperco, che era anche il dio dei lupi. Il nome "Lupercalia" deriva dalla parola latina "lupus", che significa "lupo". La Lupercalia si celebrava in una grotta sul Palatino, chiamata Lupercale.

La festa fu soppressa dai cristiani perché considerata pagana. La Lupercalia ha avuto un'influenza duratura sulla cultura occidentale. Alcune delle sue tradizioni, come la corsa dei Luperci e la lotteria dei nomi, sono sopravvissute in forme diverse in alcune culture moderne. La festa ha anche ispirato opere d'arte e letteratura, tra cui il dramma di Shakespeare "Giulio Cesare".