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Le bocche dell'inferno - Mario Salis



Non ho mai non ho mai capito

quando mi dici non serve a nulla lottare

capita a volte si cade

capita a volte si muore


Davanti al portone una signora

ha in mano tutto il mio futuro

le mie spine

tutte le mie pene

è vestita come una fata

e fuma sotto il lampione

e sorride perchè alla mia giacca

manca un bottone


Per le strade di Roma lei suona

e danza a Piazza Navona

i semafori illuminano il centro

lampeggiano al ritmo di un tango


I bevitori di birra mi abbracciano

intonano la loro canzone

e le buche di Roma sono bocche dell'inferno

una parentesi per turisti

dove penetra il vento


Non ho mai non ho mai capito

quando mi dici non serve a nulla lottare

capita a volte si cade

capita a volte si muore

eppure vedo ancora un fiore

cercare un posto nel tuo cuore


Per le strade di Roma lei suona

e danza a Piazza Navona

i semafori illuminano il centro

lampeggiano al ritmo di un tango


I bevitori di birra mi abbracciano

intonano la loro canzone

e le buche di Roma sono bocche dell'inferno

una parentesi per turisti

dove penetra il vento

 
 
 

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