Le bocche dell'inferno - Mario Salis
- Mario Salis
- 27 mai 2024
- 1 min de lecture
Non ho mai non ho mai capito
quando mi dici non serve a nulla lottare
capita a volte si cade
capita a volte si muore
Davanti al portone una signora
ha in mano tutto il mio futuro
le mie spine
tutte le mie pene
è vestita come una fata
e fuma sotto il lampione
e sorride perchè alla mia giacca
manca un bottone
Per le strade di Roma lei suona
e danza a Piazza Navona
i semafori illuminano il centro
lampeggiano al ritmo di un tango
I bevitori di birra mi abbracciano
intonano la loro canzone
e le buche di Roma sono bocche dell'inferno
una parentesi per turisti
dove penetra il vento
Non ho mai non ho mai capito
quando mi dici non serve a nulla lottare
capita a volte si cade
capita a volte si muore
eppure vedo ancora un fiore
cercare un posto nel tuo cuore
Per le strade di Roma lei suona
e danza a Piazza Navona
i semafori illuminano il centro
lampeggiano al ritmo di un tango
I bevitori di birra mi abbracciano
intonano la loro canzone
e le buche di Roma sono bocche dell'inferno
una parentesi per turisti
dove penetra il vento
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